Prima di tutto, preparate una lista di cose da non dimenticare. Lo
potete fare anche online, con l'aiuto del "maggiordomo virtuale" Universal Packing List (in foto, la prima schermata).
Più la lista è dettagliata, meglio è: prima di scegliere quali indumenti inserire è bene dare un’occhiata al meteo della destinazione per avere un’idea delle temperature locali (anche di notte).
Considerando di indossare due look per ogni giorno di vacanza (by day e
by night), cercate di raggiungere il traguardo con il minor numero di
capi al giorno, puntando sull’interscambiabilità e su indumenti furbi:
un abitino sostituisce pantaloni + top in metà spazio, una maglia in
jersey si sciupa molto ma molto meno di una in cotone o lino.
Una volta fatti gli abbinamenti, mettete tutto in fila: con un solo colpo d'occhio avrete un'idea più precisa di quanto spazio vi occorre. Compagnie aeree permettendo.
Scegliete la valigia più adatta al tipo di viaggio, tenendo conto dei
mezzi di trasporto che utilizzerete e delle caratteristiche del luogo.
Un trolley
è perfetto per spostarsi senza fatica in aereo e in città, ma se la
vostra meta è un paesino arroccato sul monte di un'isoletta, sicuramente
è meglio lo zaino.
Anche la dimensione della valigia
merita una riflessione: la maxi bag formato famiglia può entrare nel
bagagliaio dell'auto o del pullman, ma non nello scompartimento di un
treno. E rischia di pesare come un macigno: meglio suddividere.
Anche se state partendo per i Tropici, non dimenticate mai un golf, una
giacca impermeabile, un paio di scarpe chiuse e diverse paia di calze.
Completano la lista dei “mai più senza” un kit per il pronto soccorso da viaggio (comprensivo
di repellenti per insetti), un detersivo per il bucato in formato
mignon, un adattatore universale per la corrente (si trovano anche in
aeroporto), qualche busta di plastica e qualche penna.
Tasto dolente per ogni donna, al momento di riempirlo sembra che
l’intero contenuto del bagno sia diventato indispensabile. Ma non lo è.
Bastano una crema solare e un buon doposole
(che funge anche da crema per viso e corpo), uno shampoo/doccia, un
deodorante, spazzolino e dentifricio, salviettine idratanti usa e getta.
E per il make up, una terra abbronzante formato pocket (anche come ombretto), un mascara e un gloss. Il resto lo farà il sole…
Quando l’intera lista è stata spuntata e il suo contenuto si trova a
portata di mano (o sparso sul letto), è il momento di riempire.
Cominciate dal fondo inserendo le scarpe, riposte in sacchetti di plastica per proteggere i vestiti, non prima di averle riempite con piccoli oggetti come cinture, sacchetti portagioie o caricatori per elettrodomestici, per non sprecare centimetri preziosi.
Proseguire con gli indumenti che si sciupano meno, come jeans e pantaloni. Una tecnica alternativa è quella della valigia ad hamburger:
si posiziona all’interno la metà alta del pantalone (dalla vita al
ginocchio), si crea uno strato di imbottitura con maglioni e t-shirt,
quindi si piega la seconda parte del pantalone (dal ginocchio in giù)
come per chiudere il panino.
Lo stesso si può fare con le felpe più voluminose, lasciando per ultima parte della schiena ed il cappuccio.
Per sfruttare al meglio ogni centimetro a disposizione, l’inserimento
degli indumenti deve avvenire ad incastro, in modo da non lasciare spazi
liberi.
La biancheria intima è un ottimo
riempitivo, ma attenzione ai capi più delicati in seta o pizzo: l'ideale
sarebbe proteggerli con un sacchetto di tela.
Per favorire le eventuali operazioni di sicurezza (ed evitare che vi
devastino il bagaglio), creme e cosmetici vanno inseriti per ultimi, in
posizione ben evidente, nelle apposite buste trasparenti.
A
valigia finita, prima di chiuderla, è bene posizionare sopra i vestiti
un foglietto con il proprio nome, indirizzo e recapito telefonico, ben
leggibile: sarà l'ultima ancora di salvezza in caso di smarrimento
dell’etichetta esterna.
Ultima indicazione pratica: se state partendo per una destinazione
artica e/o soffrite particolarmente il freddo lungo le tratte aeree,
potete sempre decidere di fare a meno del bagaglio a mano
per indossare fisicamente tutto il suo contenuto: non un paio di
pantaloni ma tre (di cui uno corto), non una maglietta ma quattro, e poi
tre felpe, due cinture, un giubbotto. La biancheria? Nelle tasche!
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