La danza classica è una danza d'école (scuola) basata sul principio
fondamentale dell'en dehors (in fuori). Utilizzando l'en dehors le gambe
devono mostrare al pubblico la loro parte interna e per fare questo la
coscia deve ruotare all'esterno di 90° rispetto all'asse del corpo. Si
raggiunge più facilmente l'en dehors, che equivale alla rotazione del
femore verso l'esterno, stringendo i muscoli che formano la cintura
addominale e i glutei e mantenendo la colonna vertebrale eretta.
La testa deve essere in linea sulla stessa verticale dei piedi, in
posizione naturale. L'en dehors non è una semplice convenzione, ma è
necessario per dare agli arti inferiori del danzatore libertà di
movimento in ogni direzione, permettendo alla testa del femore di
ruotare liberamente e completamente nel suo acetabolo. La posizione si
ottiene dopo anni di studio ed è legata alla conformazione fisica di
ogni danzatore. Un buon en dehors si ottiene eseguendo particolari
esercizi studiati apposta per ruotare la coscia senza stirare i tendini o
strappare i muscoli.
Inoltre è fondamentale la postura del busto, che deve essere sempre
eretto e allungato verso l'alto. Le spalle devono essere tenute
abbassate e aperte, il collo sostenuto in allungamento; per le scapole
esistono almeno due filoni di pensiero: uno le vuole appiattite nella
schiena e l'altro le utilizza come delle molle a seconda della dinamica
che si vuole imprimere all'evoluzione tecnica. È importante posizionare
la linea delle spalle sempre in linea con in fianchi, con i muscoli
addominali e glutei contratti; questa posizione, che può sembrare
innaturale, è però necessaria a mantenere l'equilibrio del ballerino
durante le evoluzioni.
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