Oggi sono andata a fare surf per la prima volta e volevo condividere con voi quello che ho imparato. Imparare a fare surf è un’attività ideale per chi ama il mare e gli sport estremi. Cavalcare le onde
ti fa sentire il re del mondo, ed è una sensazione fenomenale, anche se
dura pochi secondi. Non è però così semplice come sembra guardando i
surfisti in tv. Bisogna essere pazienti, passare tante ore sotto il sole
e a contatto con l’acqua, e bisogna seguire determinate regole,
o almeno seguire un corso per imparare le basi. In questa mini-guida vi
diamo i consigli per iniziare, ma è chiaro che se volete cimentarvi
nelle gare, c’è bisogno di un insegnante.
Fase 1: Acquistare la tavola. Più grande è tavola,
più è ampia la superficie. E’ più facile stare in equilibrio su una
tavola più grande. La tavola dovrebbe essere di almeno 2,74 metri (o 9
piedi, chiamata Longboard), se siete appena agli inizi. È
sempre possibile affittare tavole da surf nei negozi vicino alla
spiaggia e, a volte, anche direttamente sulla spiaggia stessa. Se siete
impegnati ad imparare e volete comprarne una, su internet o nei negozi
specializzati c’è un’ampia scelta.
Fase 2: Trovare una spiaggia. Non tutte infatti
vanno bene. Scegli una spiaggia con un onde graduali e, almeno
all’inizio, di piccole dimensioni. Le onde di circa un metro sono ideali
per i principianti. Onde più piccole sono in genere più facili da
leggere.
Fase 3: Fai pratica sulla sabbia. Anche se
questo può farvi sentire un po’ stupidi, esercitarvi con la vostra
tavola sulla sabbia può farvi risparmiare tempo in acqua. Stendetevi
sulla tavola a pancia in giù, fate finta di pagaiare, poi prendete i
lati della tavola e spingetevi verso la posizione eretta. I vostri piedi
dovrebbero essere un po’ più distanziati rispetto alla larghezza delle
spalle, con un piede davanti all’altro (come sullo skateboard o
snowboard). Si dovrebbe essere al centro della tavola, in modo che il
peso sia distribuito uniformemente. La pratica serve principalmente per
il passaggio dalla posizione stesa a quella eretta.
Fase 4: Andare al largo e aspettare. Ora che siete a
vostro agio con il movimento, è il momento di provarlo in acqua, su
un’onda. Per prima cosa si deve arrivare al largo. In genere si dovrebbe
sedere 3-4 metri oltre dal punto in cui si infrangono le onde. Guardati
intorno per vedere dove sono gli altri surfisti. Non avvicinarti a
loro, ai surfisti non piace e potrebbe essere pericoloso, ma osservali
da lontano. Una volta che siete nella giusta posizione, sedetevi sulla
tavola. Si dovrebbe avere una gamba su entrambi i lati.
Fase 5: Trova l’onda perfetta (o una che sembra
gestibile). Avrai bisogno di affrontare le onde e guardare indietro,
oltre la propria spalla, per vedere il suo movimento. Se vedi un onda
che ti sembra buona, sdraiati sulla tavola e iniziare a remare verso la
riva.
Fase 6: Cavalcare l’onda. Non appena l’onda si
avvicina, sentirete l’acqua sotto di voi che si gonfia. Teoricamente
bisognerebbe prendere l’onda prima che arrivi, ma va bene anche il
momento in cui è sotto di voi. Il tempismo è importante, questa può
essere la parte più difficile del surf. Ci vuole solo un po’ di pratica.
Una volta “presa” l’onda, verrete catapultati verso riva.
Fase 7: Alzarsi. Una volta che hai preso l’onda,
sollevati immediatamente. Qui metterai in pratica ciò che hai imparato
sulla spiaggia con la posizione dei piedi e delle gambe. Tenere le
ginocchia piegate per rimanere in equilibrio. Se si sta andando troppo
in avanti o indietro potreste cadere. Tenere l’equilibrio allargando le
braccia. Utilizzare il grip sulla parte superiore della tavola per
mantenere stabili i piedi. Più si sta bassi e più si rimarrà saldi.
Ora che avete imparato, non vi resta che fare pratica.
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