lunedì 25 giugno 2012

TruccO per Occhi azzurri e capelli biOndi!!

Il trucco per chi ha gli occhi azzurri e i capelli biondi può essere sia semplice, ma anche molto elaborato: le donne che hanno questi colori posseggono tantissime opzioni di scelta riguardo alle tonalità da poter utilizzare. Tuttavia è sempre bene sapere quali sono i colori che più ti valorizzano e quelli che invece non sono adatti a te.Questi che seguono sono dei consigli sul trucco per chi ha occhi azzurri e capelli biondi che si riferiscono a tre occasioni diverse. Puoi trovare tutte le informazioni che ti servono se vuoi realizzare un trucco occhi azzurri per il giorno, per la sera o se sei invitata ad una festa. Vediamo quali sono i colori su cui devi puntare.
TRUCCO DA GIORNO
Per te che vuoi realizzare un make up per occhi azzurri e capelli biondi per la pelle chiara devi puntare su tonalità non troppo cupe e pesanti, specialmente di giorno, perché rischi di apparire esagerata. Altra cosa da evitare sono pure ombretti e matite troppo perlate o peggio ancora con glitter: questo tipo di trucchi sono da riservare rigorosamente per la sera perché danno un brutto effetto alla luce del sole. Sia che tu debba recarti a scuola o che sia diretta in ufficio, puoi giocare con colori tenui e morbidi, come avorio, nocciola, bronzo, rame e pesca. Inoltre, piuttosto che utilizzare un eyeliner liquido, che ha un effetto più da sera, scegline uno nella versione a matita: preferisci quello marrone a quello nero. Completa infine con un fard rosa o color albicocca. I colori del rossetto dovrebbero invece rimanere molto sul naturale, cannella o beige, a completamento di un look molto fresco e semplice. Anche se è un trucco occhi azzurri e capelli biondi da giorno non tralasciare mai le tue ciglia: tienile sempre ben curvate e con un bel mascara nero o marrone sopra: attirerai gli sguardi sui tuoi bellissimi occhi azzurri. Guarda come passare facilmente dal make up giorno al make up sera in pochi minuti.
TRUCCO DA SERA
Quando le luci diventano più soffuse allora puoi divertirti con un trucco per occhi azzurri e capelli biondi più particolare. Per un look da sera molto d’effetto scegli ombretti dai riflessi metallici, perché si sposano benissimo con i tuoi occhi azzurri. I colori che devi preferire sono di certo quelli argentati, viola, bronzo e rame. Questi colori piuttosto scuri vanno sempre accompagnati a sfumature più chiare: perfetti gli accoppiamenti con bianco panna, avorio, grigio perla. Ma i tuoi occhi apparirebbero magnifici anche utilizzando uno di questi colori su tutta la palpebra mobile: poi per rendere il trucco più deciso traccia una riga di eyeliner liquido lungo il bordo superiore, finendo con una piccola virgoletta per ricreare un pò uno stile “occhi da gatta”. Per completare il trucco degli occhi scegli un mascara extra black, che ha solitamente un contenuto di pigmenti neri superiore ai normali mascara: questo perché chi ha i capelli biondi ha anche ciglia molto chiare, che quindi vanno intensificate con un bel colore deciso. Infine spennella un pò di fard rosato sulle guance e scegli per la bocca un rossetto o lucidalabbra abbastanza naturale, in modo da mantenere lo sguardo sempre in primo piano e realizzare un trucco per occhi azzurri e capelli biondi impeccabile.
TRUCCO DA FESTA
Siete pronte? Per questo genere di eventi potete tranquillamente truccare gli occhi azzurri osando con i colori. Scegli i più sgargianti e vistosi perché gli occhi azzurri si adattano molto bene a diversi tipi di tonalità di ombretto. Tra quelli su cui devi puntare ci sono sicuro il blu intenso, l’azzurro acceso, il verde lime e il viola iridescente. Questi ombretti sono davvero ottimi perché da un lato attirano subito l’attenzione sui tuoi occhi e dall’altro non richiedono molto altro trucco per essere d’impatto. Un altro modo che hai di stupire è applicare una riga di eyeliner bianco: se sulla palpebra mobile hai applicato un ombretto piuttosto scuro in perfetto stile smokey eyes, passa sul bordo superiore l’eyeliner chiaro e vedrai subito l’effetto assolutamente perfetto per un trucco per occhi azzurri e capelli biondi. Completa con un fard fucsia da sfumare molto bene sugli zigomi e un rossetto rosato.

domenica 24 giugno 2012

Johnny Depp, addio a Vanessa Paradis

Vanessa Paradis, l'attrice che debuttò come cantante a soli 14 anni col vendutissimo singolo "Joe le taxi", e Johnny Depp, l'attore che da alcuni anni accarezza il mondo discografico, si sono lasciati. La coppia era assieme da quattordici anni. Per ora nessun dettaglio sul perché della separazione. Press Association riporta solamente una brevissima dichiarazione del portavoce di Depp, il quale afferma che i due si sono "separati amichevolmente" e chiede ai media di rispettare la privacy di Johnny e Vanessa in questo momento non facile. I due, che si conobbero nel 1998, abitavano in Francia con i figli Jack di 9 anni e Lily-Rose di tredici. Finora Depp ha collezionato un disco solista, una collaborazione con Shane MacGowan, un'apparizione come chitarrista in una canzone degli Oasis e ha anche militato in un gruppo, i P, una sorta di side-project con Flea dei Red Hot Chili Peppers. Prima di Natale l'attore si è più decisamente avvicinato al campo musicale pubblicando la colonna sonora di "The rum diary", prima uscita discografica della Infinitum Nihil, la sua nuova casa di produzione. Più recentemente Depp ha suonato in "You're so vain", un "bonus" che appare in "Born villain", l'ultimo album dei Marilyn Manson. Nel 2000 Vanessa aveva pubblicato l'album "Bliss", dedicato a Johnny e alla figlia Lily-Rose Melody Depp nata il 27 maggio 1999.

Johnny Depp, addio a Vanessa Paradis

sabato 23 giugno 2012

TestO+Video di "Burn It DOwn" dei mitici Linkin Park!!

The cycle repeated
as explosions broke in the sky
all that I needed
was the one thing I couldn't find

And you were there at the turn
Waiting to let me know

We're building it up
To break it back down
We're building this up
To burn it down
We can't wait
To burn it to the ground

The colors conflicted
as the flames climbed into the clouds
I wanted to fix this
but
couldn't stop from tearing it down

And you were caught at the turn
caught in the burning glow
And I was there at the turn
Waiting to let you know

We're building it up
To break it back down
We're building this up
To burn it down
We can't wait
To burn it to the ground

You told me yes
You held me high
And I believed when you told that lie
I played that soldier
You played king
And struck me down when I kissed that ring
You lost that right
to hold that crown
I built you up but you let me down
so when you fall
I'll take my turn
and fan the flames as your blazes burn

And you were there at the turn
Waiting to let me know

We're building it up
To break it back down
We're building this up
To burn it down
We can't wait
To burn it to the ground

when you fall
I'll take my turn
and fan the flames as your blazes burn
We can't wait
To burn it to the ground (x2)

venerdì 22 giugno 2012

In vacanza da soli?

La dottoressa Michela Rosati, psicologa e psicoterapeuta a Terni, specializzata in psicoterapia cognitivo comportamentale (www.michelarosati.it), fornisce cinque utili consigli per provare ad aiutare la riflessione di quelle persone che si trovano a dover valutare se partire o meno da sole per le ferie estive.
Le vacanze estive sono una piacevole tradizione e rivestono spesso un ruolo felice nei nostri ricordi, dove sono associate alla fine della scuola, alle gite al mare, al tempo libero trascorso con amici e familiari. Ma spesso le tradizioni si trasformano in aspettative che, se disattese, causano frustrazione, nervosismo e, a volte, profonda tristezza. Avete mai pensato a cosa succederebbe se dovessimo passare le vacanze da soli? Rappresentarsi mentalmente un'intera vacanza è impresa piuttosto ardua. Tanto che alcuni preferiscono rimandare le ferie e restare al lavoro. Ma è giusto rinunciare al meritato riposo, al viaggio tanto sognato, perché all'ultimo momento ci troviamo senza un partner?

1. Abbandonate le aspettative. Le persone che hanno vissuto in modo del tutto soddisfacente l'esperienza di andare in vacanza da sole sono quelle partite evitando i pregiudizi sul tipo di vacanza, su quanta gente avrebbero dovuto conoscere, su quanti posti avrebbero dovuto visitare. È buona norma mantenere la mente aperta e non aspettarsi che le cose debbano andare in un modo prestabilito. Meglio essere curiosi e scoprire giorno per giorno quello che succederà.

2. Iniziate con una vacanza breve. Se non avete mai avuto il coraggio di muovervi senza che qualcuno fosse al vostro fianco, potreste essere convinti che viaggiare da soli sia troppo complicato e non faccia per voi. Per avere una visione più realistica delle vostre capacità e per aumentare la fiducia in voi stessi, cominciate con piccoli test. Potreste limitarvi a una settimana oppure prenotarvi un week-end lungo. Se desiderate comunque stare in compagnia, potete rivolgervi alle agenzie (cercate anche in internet) che prevedono la possibilità di viaggiare in gruppo, formula ormai più che consolidata e alquanto apprezzata. La vacanza breve, in genere, è percepita come meno impegnativa: anche se le cose non dovessero andare per il verso giusto, avrete perso solo pochi giorni.

 3. Se avete un hobby o un interesse, sfruttateli. A volte scegliere tra le centinaia di proposte a disposizione può essere difficile per chi vuole o deve partire da solo. In questi casi puntare sui propri interessi può rivelarsi la carta vincente. Molti tour operator oggi offrono pacchetti che abbinano la vacanza a un corso di qualche tipo. Oltre alla classica vacanza studio per approfondire una lingua straniera, ci sono proposte relative alla fotografia, alla cucina, alla barca a vela, alla pittura, alla musica, ecc. Tenete presente che condividere un interesse porta le persone a interagire con più facilità. In effetti, ci si sente autorizzati d iniziare una conversazione con qualcuno che si trova lì per il nostro stesso motivo: facendo parte dello stesso gruppo, tutti appaiono naturalmente più disponibili al contatto.

4. Casa dolce casa. Se per qualche ragione non avete la possibilità di muovervi neanche per un giorno, non rinunciate comunque alla vacanza. Dedicatevi alla casa, facendo cose piacevoli che in genere non riuscite a fare durante il resto dell'anno. Concedetevi bagni rilassanti a lume di candela, telefonate agli amici senza fretta, organizzate il terrazzino con piante e fiori, creando il vostro piccolo angolo di natura in città. Potete fare quello che volete! Ridipingete una vecchia parete, aprite un blog, fate lunghe passeggiate, frequentate piscine o palestre. Quale momento migliore per tornare finalmente in forma? Stare da soli qualche volta può essere un toccasana: distende, rilassa e ci aiuta a vedere le cose in un'altra prospettiva.

5. Dedicatevi agli altri. Mai fatto del volontariato? Cominciate ora: avete tempo a disposizione e voglia di dare a chi ne ha bisogno. Potete attendervi due grandi ricompense da una simile esperienza. La prima è quella di nutrire la vostra anima: fare del bene farà sentire incredibilmente bene anche voi, come ormai ci dimostrano molti studi e ricerche sulla solidarietà. Il senso di appagamento che si ricava dall'aver reso un'altra persona felice, spesso ricompensa di tutti gli sforzi fatti. Il secondo grande vantaggio di unirsi a qualche organizzazione di volontariato è che in genere si lavora con uno staff, si è quindi a contatto con persone che condividono lo stesso spirito generoso e solidale.

Avere un periodo di tempo, come le ferie estive, da trascorrere con se stessi può rappresentare un'occasione unica di crescita personale.

domenica 3 giugno 2012

Natura=Movimento...Breakdance!!!!La storia:)

La breakdance (vero nome b-boying o breaking) è una disciplina di ballo della cultura hip hop sviluppato dalle comunità giovanili afro-americane e latinoamericane del Bronx a partire dal 1968. Dj Kool Herc coniò il termine b-boy per identificare i giovani che ballavano scendendo "a terra", durante i suoi breaks musicali nelle feste di strada del 1972. A partire dagli anni ottanta il b-boying si è diffuso in tutto il mondo, evolvendo la sua tecnica con mosse sempre più spettacolari, e associando la sua pratica ad un vero e proprio stile di vita, di stampo hip hop.
TECNICA
Durante la propria sessione di ballo il b-boy generalmente segue una struttura espressiva, fortemente legata alle categorie tecniche dei passi:
  • Toprock - parte "in piedi" all'inizio della sessione;
  • Go-down - passaggio dalla parte in piedi(toprock) a quella "a terra" (downrock);
  • Footwork - categoria di passi che prevedono l'utilizzo delle gambe;
  • Powermove - categoria di movimenti di rotazione veloci attorno ad un asse del corpo;
  • Freeze - categoria di posizioni di blocco in equilibrio del corpo, usato generalmente alla fine della sessione.
    • Baby Freeze - consiste nell'appoggiare la testa per terra, poggiare anche le mani e, sui gomiti appoggiare una gamba e mantenere l'altra sollevata.
    • Chair Freeze - consiste nell'appoggiare la testa, un piede e una mano tenendo l'avambraccio perpendicolare al fianco e al resto del braccio e tenendo il corpo parallelo al terreno con il fianco verso il basso.

Influenze sulla tecnica

I primi b-boy si ispirarono principalmente ai modelli offerti dai media e dalla propria cultura di origine (afro-amerciana e latina). La maggior parte degli ispiratori hanno un background africano ed erano personaggi di spicco nel mondo dello spettacolo americano degli anni settanta. Con gli anni ottanta, a seguito della diffusione mediatica della breakdance, la trasmissione Soul Train nel ciclo condotto da Don Cornelius diventò la vetrina per numerosi artisti e ballerini, continuando ad influenzare il modo di ballare dei b-boy e di chi praticava altri stili di danza hip hop.
CRITERI ESPRESSIVI
Lo studio della tecnica e delle mosse, è abbinato a quello di alcuni fattori che determinano il livello espressivo e spettacolare di una sessione di breakdance. I b-boy riscuotono successo nella comunità, quando inventano o innovano mosse e le eseguono in accordo con il ritmo e la melodia. Alcuni termini tipici dell'hip hop, nel gergo strettamente legato al b-boying, identificano altre caratteristiche espressive:
  • Flow - termine in comune con il Rap, indica il livello di padronanza nell'esecuzione dei passi in relazione al fattore espressivo. Il flow determina la differenza fra una "fredda" esecuzione dei passi rispetto ad un'altra più "sentita", e quindi più espressiva;
  • Attitude - atteggiamento, carattere, fiducia di sè. Indica come un b-boy vive personalmente la sua sessione.
Tutti questi fattori sono caratteristiche imprescindibili per sfruttare a pieno le potenzialità di questa disciplina.
B-BOYS
Il termine b-boy (maschile) e b-girl(femminile) indica chi pratica breakdance. La "b" iniziale non ha un significato ben preciso ma è solitamente ricondotta a parole come: break, Bronx, boogie, black. Un b-boy vive il breaking come uno stile di vita e una ricerca espressiva. Col termine breaker o breakdancer s'intende chi pratica solo l'aspetto tecnico ed è completamente distaccato dalla cultura di riferimento.
FRA BALLO E DANZA
Il breaking si pone a metà strada fra danza e ballo. È un ballo, poiché utilizzato come pratica sociale ed è una danza poiché implica studio e allenamento. La modalità originale in cui il B-boying si esprime è attraverso il cerchio. Secondo Hugues Bazin (La cultura Hip Hop, 1999), l'ambiente sub-urbano vissuto dai primi b-boy ha permesso alla breakdance di ispirarsi alla vita reale per portare avanti la propria ricerca artistica. Poiché nel breaking vengono reinterpretate pratiche socio-culturali africane, l'elemento rituale è molto forte e ne denota i significati sia estetici sia culturali. La performance di breakdance, pur sfruttando i luoghi caratteristici dei balli popolari (strade, discoteche, feste private) dimostrano di essere il frutto di una ricerca espressiva.
FILMOGRAFIA
  • Wild Style (Wild Style), regia di Charlie Ahearn (1982)
  • Flashdance (Flashdance), regia di Adrian Lyne (1983)
  • Style Wars (Style Wars), regia di Tony Silver (1983)
  • Beat Street (Beat Street), regia di Stan Lathan (1984)
  • Breakin' (Breakin), regia di Joel Silberg (1984)
  • Breakin' 2: Electric Boogaloo (Breakin' 2: electric boogaloo), regia di Sam Firstenberg (1985)
  • The Freshest Kids, regia di Elayne Blyth (2002)
  • Honey, regia di Bille Woodruff (2003)
  • SDF Street Dance Fighters (You got served), regia di Chris Stokes (2004)
  • Step Up, regia di Anne Fletcher (2006)
  • Kickin It Old Skool, regia di Harvey Glazer (2007)
  • Inside the circle, regia di Marcy Garriot (2007)
  • Stepping - Dalla strada al palcoscenico (Stomp The Yard), regia di Sylvain White (2007)
  • Step Up 2 - La strada per il successo (Step Up 2: the streets), regia di Jon Chu (2008)
  • Planet B-Boy, regia di Benson Lee (2008)
  • This is beat - Sfida di ballo, regia di Robert Adetuyi (2011)
  • sabato 2 giugno 2012

    Come essere un panda

    The Best Damn Thing!!Testo+Video+Traduzione!!

    TESTO
    tbdtsingle 300x300 Avril Lavigne   The best damn thing (video + testo + traduzione)Let me hear you say hey hey hey
    Alright
    Now let me hear you say hey hey ho
    I hate it when a guy doesn’t get the door
    Even when I told him yesterday and the day before
    I hate it when a guy doesn’t get the tab
    And I have to pull my money out and that looks bad
    Where are the hopes, where are the dreams
    My Cinderella story scene
    When do you think they’ll finally see
    [Chorus]
    That you’re not not not gonna get any better
    You won’t won’t won’t you won’t get rid of me never
    Like it or not, even though she’s a lot like me
    We’re not the same
    And yeah yeah yeah I’m alot to handle
    You don’t know trouble, I’m a hell of a scandal
    Me, I’m a scene, I’m a drama queen
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    Alright, alright
    Yeah
    I hate it when a guy doesn’t understand
    Why a certain time of month I don’t wanna hold his hand
    I hate it when they go out, and we stay in
    And they come home smelling like their ex girlfriends
    I found my hopes, I found my dreams
    My Cinderella story scene
    Now everybody’s gonna see
    [Chorus]
    That you’re not not not gonna get any better
    You won’t won’t won’t you won’t get rid of me never
    Like it or not, even though she’s a lot like me
    We’re not the same
    And yeah yeah yeah I’m alot to handle
    You don’t know trouble, I’m a hell of a scandal
    Me, I’m a scene, I’m a drama queen
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    Give me an A (always give me what I want)
    Give me a V (be very very good to me)
    R (are you gonna treat me right)
    I (I can put up a fight)
    Give me an L (let me hear you scream loud)
    One, two, three, four
    Where are the hopes, where are the dreams
    My Cinderella story scene
    When do you think they’ll finally see
    [Chorus]
    That you’re not not not gonna get any better
    You won’t won’t won’t you won’t get rid of me never
    Like it or not, even though she’s a lot like me
    We’re not the same
    And yeah yeah yeah I’m alot to handle
    You don’t know trouble, I’m a hell of a scandal
    Me, I’m a scene, I’m a drama queen
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    Let me hear you say hey hey hey
    Alright
    Now let me hear you say hey hey ho
    Hey hey hey
    Hey hey hey
    Hey hey hey
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    TRADUZIONE
    Fatevi sentire dire hey hey hey hey hey hey
    bene, ora fatevi sentire dire hey hey ho hey hey ho
    odio quando un ragazzo non entra in casa
    anche se gliel’avevo detto ieri ed il giorno precedente
    odio quando un ragazzo non paga il conto
    e devo tirare fuori i miei soldi e questo è brutto
    dove sono le speranze? dove sono i sogni?
    la mia storia stile Cenerentola
    quando pensi che finalmente capiranno?
    che tu non migliorerai affatto
    tu non ti sbarazzerai mai di me
    che ti piaccia o no, anche se lei mi somiglia molto
    non siamo uguali
    e sì sì sì sono difficile da sopportare
    non sai cosa sono i problemi
    ma io sono uno scandalo totale
    sono una scena, sono una regina del dramma
    sono la cosa migliore che i tuoi occhi abbiano mai visto
    bene bene, si
    odio quando un ragazzo non capisce perchè in un
    certo periodo del mese non voglio stringere la sua mano
    odio quando loro escono e noi stiamo a casa
    e tornano con addosso il profumo della loro ex fidanzata
    ma ho trovato le mie speranze, ho trovato i miei sogni
    la mia storia stile Cenerentola
    adesso tutti vedranno
    che tu non migliorerai affatto
    tu non ti sbarazzerai mai di me
    che ti piaccia o no, anche se lei mi somiglia molto
    non siamo uguali
    e sì sì sì sono difficile da sopportare
    non sai cosa sono i problemi
    ma io sono uno scandalo totale
    sono una scena, sono una regina del dramma
    sono la cosa migliore che i tuoi occhi abbiano mai visto
    dammi una A, dammi sempre ciò che voglio
    dammi una V, sii molto buono con me
    dammi una R, mi tratterai bene?
    dammi una I, posso organizzare una lotta
    dammi una L, fatevi sentire urlare
    uno due tre quattro
    dove sono le speranze? dove sono i sogni?
    la mia storia stile Cenerentola
    quando pensi che finalmente capiranno?
    che tu non migliorerai affatto
    tu non ti sbarazzerai mai di me
    che ti piaccia o no, anche se lei mi somiglia molto
    non siamo uguali
    e sì sì sì sono difficile da sopportare
    non sai cosa sono i problemi
    ma io sono uno scandalo totale
    sono una scena, sono una regina del dramma
    sono la cosa migliore che i tuoi occhi abbiano mai visto
    fatevi sentire dire hey hey hey hey hey hey
    bene, ora fatevi sentire dire hey hey ho hey hey ho