lunedì 24 dicembre 2012

Piccoli brividi

La serie di libri per ragazzi Piccoli brividi è un ciclo di racconti di ambientazione horror dell'autore statunitense Robert Lawrence Stine. La serie viene pubblicata in inglese dalla Scholastic press; in traduzione italiana è edita da Mondadori.
I Piccoli brividi sono stati uno straordinario successo internazionale: complessivamente, i libri della serie hanno venduto oltre 300 milioni di copie in tutto il mondo. Ai Piccoli brividi si sono ispirati anche alcuni film e una serie televisiva.

Il primo volume dei Piccoli brividi, La casa della morte, fu pubblicato negli USA nel 1992 e in Italia nel 1994. Altri 61 volumi furono pubblicati entro il 1999. Dal 2000 i volumi sono stati commercializzati col nome di Serie 2000, fino al n.87. Oltre alla collana principale sono stati pubblicati diversi numeri speciali, come i Super brividi.
I racconti della serie sono in genere piuttosto brevi. L'intreccio è di solito semplice, ma con frequenti colpi di scena; i toni non sono mai particolarmente forti, nonostante il presunto intento "horror". I protagonisti sono sempre ragazzini dagli undici ai quattordici anni, a volte paurosi, a volte curiosi e intrepidi. La narrazione è solitamente in prima persona, più raramente in terza.
All'interno della collana, Stine ha sviluppato diverse "miniserie", con personaggi e ambientazioni ricorrenti; il "Pupazzo parlante", per esempio, è un ciclo di quattro storie che sviluppano il personaggio del diabolico fantoccio Slappy, che vuole rendere schiavo chi lo risvegli con una formula magica; il "Barattolo mostruoso", in 4 volumi, descrive le vicissitudini di un gruppo di ragazzi che combattono contro una diabolica sostanza chiamata "sangue di mostro". Mentre "Foto dal futuro", sviluppata in due volumi, narra di un gruppo di ragazzi che trovano una strana macchina fotografica la quale, ad ogni scatto, mostra il futuro, ovvero la morte del soggetto fotografato, che poi puntualmente si verificherà nella realtà. "Terrore dagli abissi" racconta, in due volumi, una terrificante gita al largo. Invece "La maschera maledetta", sviluppata sempre in due volumi, parla di un mostruoso Halloween dove delle particolari maschere di Halloween maledette, risvegliate da un incantesimo, prendono vita.
Esiste anche altre un'altra serie chiamata "Give Yourself Goosebumps" che non è mai stata tradotta in italiano, a parte quattro di questi volumi, i quali sono stati venduti come edizioni speciali in determinati periodi dell'anno come edizioni speciali dalla copetina brillante unitamente a dei gadget, come calendari o pupazzi. Questa serie consiste in 50 libri all'interno dei quali il protagonista è il lettore stesso. Egli dovrà compiere delle scelte al fine di uscire dalla terribile situazione in cui si è cacciato, ma non sarà facile come sembra! Si, perché ci sono più di venti finali in ogni libro, e solamente in uno il protagonista si salverà.
Piccoli brividi è anche la quinta serie di libri più venduta della storia con 312 milioni di copie.

Le copertine sono tutte realizzate dall'illustratore Tim Jacobus.

Venne realizzata una serie televisiva, basata sui libri di Piccoli brividi, trasmessa per quattro stagioni dal 1995 al 1998.
In Italia, la serie viene trasmessa sul canale satellitare e sul digitale terrestre K2 e Frisbee.

  • La Mattel ha costruito numerosi giocattoli sui Piccoli Brividi, fra cui numerose action figures rappresentanti i "cattivi" dei racconti, fra cui Slappy, Cuddles, il Mostro di Fango;
  • Nelle edizioni italiane dei Piccoli Brividi, sono stati sempre presenti degli adesivi all'interno. Alcuni di quelli erano collezionabili, altri fosforescenti e altri rappresentanti le copertine dei libri stessi.

mercoledì 14 novembre 2012

Taylor Swift

Primi anni di vita
Taylor Swift è nata a Wyomissing, in Pennsylvania. È cresciuta in una fattoria di abeti natalizi intorno alla città di Reading, figlia di Andrea e Scott Swift, un intermediario finanziario e una casalinga. Ha un fratello minore, Austin, 18 anni. Quando era in quarta elementare, vinse una gara nazionale di poesia con un poema di tre pagine intitolato Monster In My Closet(Un mostro nel mio armadio).
All'età di dieci anni, iniziò ad esibirsi nei pressi della sua città natale, cantando a concorsi di karaoke, festival e fiere, e a scrivere canzoni. Era membro di una compagnia teatrale formata da ragazzini, TheatreKids Live!, in cui ha dimostrato di avere talento da attrice comica e senso dell'umorismo. Dopo le sue esibizioni di karaoke ad una delle feste del cast, le fu suggerito di intraprendere una carriera nella musica country, piuttosto che in teatro.
Il gestore della compagnia, Kirk Cremer, la aiutò a trovare un locale in cui esibirsi con le basi strumentali di canzoni country. Incoraggiata dal successo delle sue esibizioni e dal crescente numero di spettatori, iniziò a cantare in altri locali e in serate karaoke.
Vita privata
Taylor Swift è stata fidanzata con Joe Jonas dal 2007 al 2008, al quale, momento della rottura, ha dedicato la canzone "Forever & Always"; nel 2009 ha frequentato l'attore Taylor Lautner, con il quale aveva girato "Appuntamento con l'amore". Nello stesso anno e nel 2010 le era stato attribuito un flirt con John Mayer: inizialmente aveva smentito, ma nelle ultime intervista sembra aver confermato le voci. Nel suo ultimo album, Speak Now, è presente una canzone a lui dedicata, "Dear John".
Nel 2010 ha rotto con Jake Gyllenhaal.
Avvio alla composizione
La Swift iniziò a suonare la chitarra a 12 anni, grazie a un tecnico di computer che le mostrò come suonare tre accordi. Dopo averli imparati, Taylor scrisse la sua prima canzone, Lucky You. Iniziò a scrivere canzoni regolarmente, come uno sfogo per la sofferenza che provava nel non avere amicizie a scuola. Le altre ragazzine si comportavano male con lei e la escludevano, così lei scriveva canzoni su di loro.
Carriera
Taylor Alison Swift (Wyomissing, 13 dicembre 1989) è una cantautrice statunitense.
Nel 2006 ha lanciato il suo singolo di debutto Tim McGraw, che ha raggiunto la posizione #6 nella Bilboard Country Charts. Nell'ottobre del 2006, è uscito il suo primo album, Taylor Swift, contenente cinque singoli che sono diventati hits nella Billboard Hot Country Songs Charts. Il New York Times ha descritto Taylor come «una delle più eccellenti cantautrici del pop, e la più avanti della musica country, più in contatto con il proprio Io interiore rispetto alla maggior parte degli adulti.»
Secondo Nielsen SoundScan, Taylor è stata l'artista che più ha venduto nel 2008 in America, con vendite che hanno superato i quattro milioni. I suoi due primi album, Fearless e Taylor Swift, a fine 2008, erano posizionati rispettivamente ai numeri #3 e #6: è stata la prima artista nella storia della Nielsen SoundScan ad avere due differenti album nella Top 10 Album Charts di fine anno. Fearless ha raggiunto il primo posto nella Billboard 200 in sole nove settimane. Nessun album ha impiegato così poco tempo ad arrivare in cima dal 1999-2000. È anche il primo album di un'artista femminile nella storia della musica country a rimanere al primo posto per undici settimane nella Billboard 200. Inoltre, Taylor Swift è rimasto in classifica per 217 settimane nella Billboard Hot 200, divenendo così l'album con più lunga permanenza in classifica della scorsa decade. A metà di gennaio 2009, Taylor è diventata la prima artista country a registrare 2 milioni di download da iTunes per tre diverse canzoni. Alla fine della settimana dell'8 febbraio 2009, il suo singolo Love Story è diventata la canzone country con più download della storia.
Secondo una pubblicazione della rivista Forbes, Taylor è la 69^ celebrità più potente, con oltre 18 milioni di dollari guadagnati.
 Taylor Swift allo Speak Now World Tour 2012Taylorswiftlogo.png

lunedì 13 agosto 2012

Come fare dei Blend

Cosa sono?: I blend sono due o più immagini dallo stesso sfondo, fuse insieme, in modo da creare una sola immagine. Dopo la fusione si devono aggiungere filtri, brushes, pattern e effetti di ogni genere, per abbellire il nostro lavoro.
Come si fanno?:Beh.. prima di spiegare le cose, vi dico che dovete assolutamente munirvi di Photoshop o Gimp, o altri programmi di grafica che assomigliano come funzioni a questi due da me elencati. Se non avete niente sul pc, allora o fate almeno di fare il blend, oppure munitevi di tanta passione e pazienza e scaricatevelo da internet.
Adesso munitevi di tanto amore e cercate due o più immagini del vostro artista preferito o del vostro film preferito a sfondo uguale XD Di solito si trovano nei siti dove ci sono i servizi fotografici. Io vi consiglio questo, ma vi avviso: non troverete tutto quel che cercate qui, quindi provate a cercare su Google in questo modo: "[nome di quel che cercate] photoshoot" Dovreste trovarli.
Dopo aver scaricato le foto che più ci piacciono le apriamo col nostro programma di grafica.
Ho scelto di usare queste due immagini di Jennifer Morrison. Sono davvero semplici da fondere, cosi capirete meglio.
                                                                  PHOTOSHOP 
Dopo aver aperto le immagini andiamo su File-->Nuovo-->e apriamo un nuovo documento 1200x800px
Trasciniamo le 2 immagini nel nuovo documento in modo da ottenere questo:
part1
 Con la gomma impostata così:
pennello
 andiamo a cancellare le parti in eccesso del livello 2 ottenendo questo:
part2
Ecco che la fusione è stata ottenuta.
Adesso ridimensioniamo come più ci piace, ma non troppo, mi raccomando!
Non ci resta che applicare brushes o texture.
Decoriamo come più ci piace e firmiamo con un pixel font il lavoro.
Per ogni dubbio chiedete e io cercherò di aiutarvi.
Ecco il mio risultato (le ombre e gli effetti speciali non sono venuti molto bene, scusate):
jen

mercoledì 8 agosto 2012

Paesaggi&Natura








Visitate anche l'altro blog creato da me,Mimì in Wonderland.Eccolo qui:
http://mimiindarkland.blogspot.it
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Citazioni.Sull'Ecologia

-L'ecologia ci insegna che la nostra patria è il mondo.(Danilo Mainardi)
-L'ecologia è,nel suo aspetto migliore, una scienza artistica -o un'arte scientifica- è una forma di poesia che riunisce scienza ed arte in un'unica sintesi. (Murray Bookchin)
Simbolo del riciclaggio.
-L'ecologia si serve delle scienze sperimentali ma non è una scienza sperimentale: è una scienza di esperienza e non di esperimento, perché non può lavorare su modelli della realtà ma può soltanto osservare la realtà.  Ciò la induce ad affidarsi, spesso, ai pregiudizi. Per gli scienziati sperimentali i pregiudizi sono cose orride e nefaste, da liquidare senza pietà. Invece, nella cultura dei movimenti ecologisti il "pregiudizio" è la convinzione a priori che le soluzioni affermatesi nel corso dell'evoluzione biologica, essendo state collaudate per tempi lunghissimi, abbiano maggiori probabilità di essere affidabili di quante ne abbiano le soluzioni escogitate dagli scienziati, collaudate solo per tempi brevissimi.(Laura Conti).
-La prima legge dell'ecologia: ogni cosa è connessa con qualsiasi altra.
La seconda legge dell'ecologia: ogni cosa deve finire da qualche parte.
La terza legge dell'ecologia: la natura è l'unica a sapere il fatto suo.
La quarta legge dell'ecologia: non si distribuiscono pasti gratuiti. (Barry Commoner)
-Quello che è più importante è che il punto di vista ecologico conduce ad interpretare ogni relazione sociale, psicologica, naturale, in termini non gerarchici. Per l'ecologia non si può comprendere la natura se ci si pone da un punto di vista gerarchico. Inoltre, essa afferma che la diversità e lo sviluppo spontaneo, costituiscono dei fini in sé, che devono essere rispettati per se stessi.(Murray Bookchin)

lunedì 30 luglio 2012

Come fare surf

Oggi sono andata a fare surf per la prima volta e volevo condividere con voi quello che ho imparato. Imparare a fare surf è un’attività ideale per chi ama il mare e gli sport estremi. Cavalcare le onde ti fa sentire il re del mondo, ed è una sensazione fenomenale, anche se dura pochi secondi. Non è però così semplice come sembra guardando i surfisti in tv. Bisogna essere pazienti, passare tante ore sotto il sole e a contatto con l’acqua, e bisogna seguire determinate regole, o almeno seguire un corso per imparare le basi. In questa mini-guida vi diamo i consigli per iniziare, ma è chiaro che se volete cimentarvi nelle gare, c’è bisogno di un insegnante.
Fase 1: Acquistare la tavola. Più grande è tavola, più è ampia la superficie. E’ più facile stare in equilibrio su una tavola più grande. La tavola dovrebbe essere di almeno 2,74 metri (o 9 piedi, chiamata Longboard), se siete appena agli inizi. È sempre possibile affittare tavole da surf nei negozi vicino alla spiaggia e, a volte, anche direttamente sulla spiaggia stessa. Se siete impegnati ad imparare e volete comprarne una, su internet o nei negozi specializzati c’è un’ampia scelta.


Fase 2: Trovare una spiaggia. Non tutte infatti vanno bene. Scegli una spiaggia con un onde graduali e, almeno all’inizio, di piccole dimensioni. Le onde di circa un metro sono ideali per i principianti. Onde più piccole sono in genere più facili da leggere.


Fase 3: Fai pratica sulla sabbia
. Anche se questo può farvi sentire un po’ stupidi, esercitarvi con la vostra tavola sulla sabbia può farvi risparmiare tempo in acqua. Stendetevi sulla tavola a pancia in giù, fate finta di pagaiare, poi prendete i lati della tavola e spingetevi verso la posizione eretta. I vostri piedi dovrebbero essere un po’ più distanziati rispetto alla larghezza delle spalle, con un piede davanti all’altro (come sullo skateboard o snowboard). Si dovrebbe essere al centro della tavola, in modo che il peso sia distribuito uniformemente. La pratica serve principalmente per il passaggio dalla posizione stesa a quella eretta.
Fase 4: Andare al largo e aspettare. Ora che siete a vostro agio con il movimento, è il momento di provarlo in acqua, su un’onda. Per prima cosa si deve arrivare al largo. In genere si dovrebbe sedere 3-4 metri oltre dal punto in cui si infrangono le onde. Guardati intorno per vedere dove sono gli altri surfisti. Non avvicinarti a loro, ai surfisti non piace e potrebbe essere pericoloso, ma osservali da lontano. Una volta che siete nella giusta posizione, sedetevi sulla tavola. Si dovrebbe avere una gamba su entrambi i lati.
Fase 5: Trova l’onda perfetta (o una che sembra gestibile). Avrai bisogno di affrontare le onde e guardare indietro, oltre la propria spalla, per vedere il suo movimento. Se vedi un onda che ti sembra buona, sdraiati sulla tavola e iniziare a remare verso la riva.
Fase 6: Cavalcare l’onda
. Non appena l’onda si avvicina, sentirete l’acqua sotto di voi che si gonfia. Teoricamente bisognerebbe prendere l’onda prima che arrivi, ma va bene anche il momento in cui è sotto di voi. Il tempismo è importante, questa può essere la parte più difficile del surf. Ci vuole solo un po’ di pratica. Una volta “presa” l’onda, verrete catapultati verso riva.


Fase 7: Alzarsi. Una volta che hai preso l’onda, sollevati immediatamente. Qui metterai in pratica ciò che hai imparato sulla spiaggia con la posizione dei piedi e delle gambe. Tenere le ginocchia piegate per rimanere in equilibrio. Se si sta andando troppo in avanti o indietro potreste cadere. Tenere l’equilibrio allargando le braccia. Utilizzare il grip sulla parte superiore della tavola per mantenere stabili i piedi. Più si sta bassi e più si rimarrà saldi.

Ora che avete imparato, non vi resta che fare pratica.

martedì 17 luglio 2012

Cos'è un B-Boy?Ve lo diciamo noi!!E molto altro!!

Il termine B-boy indica originariamente un ballerino di breakdance. Nel corso del tempo, il termine è stato usato nell'accezione più generale che include chiunque faccia parte dell'area della cultura hip hop. Il termine breaker, in origine un sinonimo, mantiene il significato iniziale, ed è stato coniato il termine b-girl per riferirsi alle ragazze.

Etimologia

Il termine b-boy fu probabilmente coniato a New York nel 1969 da DJ Kool Herc. Durante le sue performance come DJ era solito urlare "b-boys go down!", con cui invitava i ballerini di breakdance ad iniziare. Il 1969 fu anche l'anno in cui James Brown registrò "Get on the Good Foot", una canzone che promosse una forma di ballo molto energica e acrobatica, e che, secondo Afrika Bambaataa, portò alla breakdance (Toop, 1991). Molti breaker oldschool preferiscono essere chiamati b-boy. "B-boy" era il termine originario che indicava i ballerini di strada, sebbene "breakdancer" o "breaker" è oggi più comune, anche per essere stato frequentemente usato dai media.
B-boying potrebbe derivare dal termine africano "Boioing", riferito allo stile "saltato"(bouncing) che avevano i giovani afroamericani negli anni settanta. In quel periodo inoltre, si era solito ballare con cappelli da neve che avevano la classica "pallina" di lana che saltellava continuamente durante il ballo. La "B" in B-boy non ha un riferimento preciso. Può stare per "break","breakbeat", "bronx", "boogie". Uno dei pionieri dell'hip hop come Dj Kool Herc, nel documentario The Freshest Kids (2001), dice che la "B" sta per "BROKE". Herc analizzava il fatto che lui e i suoi b-boys, fossero considerati "fuori di testa" (broke) poiché ripetevano lo stesso breaks e ci ballavano sopra.
Nel documentario The Freshest Kids, tuttavia, lo stesso DJ Kool Herc propose una diversa ipotesi sull'origine, suggerendo il rapporto tra il termine in slang break ed i complimenti alle qualità esplosive dei breaker. Inoltre lui e i suoi B-boys erano definiti "the boy who broke" (il ragazzo che era uscito di testa) poiché, comprando i dischi in doppia copia, passava da un disco all'altro ripetendo la stessa parte musicale, creando i primi Breakbeat.

Caratteristiche 

Il B-boy praticando una disciplina come la breakdance a metà strada fra ballo e danza, non è da considerarsi propriamente un "semplice ballerino". Un b-boy anche quando non balla, segue lo stile di vita del movimento hip hop. Inoltre quando è di fronte a una sfida egli diventa un "guerriero" e la componente aggressiva vale tanto quanto quella artistico/espressiva. Jeff Chang, nel suo libro "Can't Stop, Won't Stop", titola un capitolo dedicato allo sviluppo del breaking:"B-boying: style as aggression" (B-boying: stile come "aggressione"). Egli ipotizza che l'essere un B-boy, nei primi anni settanta, fosse l'evoluzione "non violenta" dell'essere membro di una gang.
In questo senso un breaker (o Breakdancer) è un semplice "ballerino" di breakdance, che non segue la cultura hip hop, ma ne pratica solo una disciplina (la breakdance).

B-Boying

Il B-boying è uno stile dinamico di danza. Il "breaking" (Il termine breakdancer - spesso contratto in breaker - si è originato dai danzatori delle feste animate da Kool Herc, che eseguivano i loro migliori movimenti sui breaks dei pezzi selezionati) è il primo stile creatosi per quanto riguarda la danza hip hop, a cui ben presto si aggiunsero molti altri stili, che, a differenza del breaking (nato da passi della capoeira), si formarono su ritmi tipicamente funky. Tra i maggiori ricordiamo il "popping", il "locking", il "boogaloo", il "tutting". Era comune durante gli anni '70 - '80 vedere gruppi di persone con una radio su campi di basketball, marciapiedi e simili, esibirsi in shows di breakdance per un pubblico anche vasto.
Al giorno d'oggi possiamo osservare l'evoluzione dell'hip hop, che va dall'"house" al "Krumping", fino al newstyle hip hop in generale.
La danza new style proviene dal breakdancing, ma non consiste esclusivamente in movimenti tipici della breakdance. Diversamente da altre forme di danza, che sono spesso strutturate, la new style ha poche (o nessuna) limitazioni di posizione o di passi. La grande differenza tra new style e breakdance è che la new style si balla generalmente in piedi invece la breakdance ha si dei passi in piedi (intesi come "caricamenti" per le acrobazie), ma, generalmente, si balla "per terra". La breakdance si diffuse dall'America all'Europa, poi in tutto il mondo. La danza hip hop è in continua evoluzione: dapprima ballata sulle comuni ottave della musica, essa è ora costruita sulle parole "rappate" dai rappers nelle canzoni, dando così molta più possibilità di inventiva ad un ipotetico coreografo. La musica Dubstep ha inoltre contribuito a questo sviluppo, essendo essa caratterizzata da suoni "tempestivi" e decisamente particolari che, come per le parole nelle canzoni, danno molto spazio alla fantasia di chi sceglie di utilizzarne dei pezzi per ballarci sopra.

 

venerdì 13 luglio 2012

Come fare la valigia: risparmia spazio in 10 mosse

Prima di tutto, preparate una lista di cose da non dimenticare. Lo potete fare anche online, con l'aiuto del "maggiordomo virtuale" Universal Packing List (in foto, la prima schermata).
Più la lista è dettagliata, meglio è: prima di scegliere quali indumenti inserire è bene dare un’occhiata al meteo della destinazione per avere un’idea delle temperature locali (anche di notte).
 Considerando di indossare due look per ogni giorno di vacanza (by day e by night), cercate di raggiungere il traguardo con il minor numero di capi al giorno, puntando sull’interscambiabilità e su indumenti furbi: un abitino sostituisce pantaloni + top in metà spazio, una maglia in jersey si sciupa molto ma molto meno di una in cotone o lino.
Una volta fatti gli abbinamenti, mettete tutto in fila: con un solo colpo d'occhio avrete un'idea più precisa di quanto spazio vi occorre. Compagnie aeree permettendo.
Scegliete la valigia più adatta al tipo di viaggio, tenendo conto dei mezzi di trasporto che utilizzerete e delle caratteristiche del luogo.
Un trolley è perfetto per spostarsi senza fatica in aereo e in città, ma se la vostra meta è un paesino arroccato sul monte di un'isoletta, sicuramente è meglio lo zaino.
Anche la dimensione della valigia merita una riflessione: la maxi bag formato famiglia può entrare nel bagagliaio dell'auto o del pullman, ma non nello scompartimento di un treno. E rischia di pesare come un macigno: meglio suddividere.
Anche se state partendo per i Tropici, non dimenticate mai un golf, una giacca impermeabile, un paio di scarpe chiuse e diverse paia di calze.
Completano la lista dei “mai più senza” un kit per il pronto soccorso da viaggio (comprensivo di repellenti per insetti), un detersivo per il bucato in formato mignon, un adattatore universale per la corrente (si trovano anche in aeroporto), qualche busta di plastica e qualche penna.
 Tasto dolente per ogni donna, al momento di riempirlo sembra che l’intero contenuto del bagno sia diventato indispensabile. Ma non lo è.
Bastano una crema solare e un buon doposole (che funge anche da crema per viso e corpo), uno shampoo/doccia, un deodorante, spazzolino e dentifricio, salviettine idratanti usa e getta.
E per il make up, una terra abbronzante formato pocket (anche come ombretto), un mascara e un gloss. Il resto lo farà il sole…
Quando l’intera lista è stata spuntata e il suo contenuto si trova a portata di mano (o sparso sul letto), è il momento di riempire.
Cominciate dal fondo inserendo le scarpe, riposte in sacchetti di plastica per proteggere i vestiti, non prima di averle riempite con piccoli oggetti come cinture, sacchetti portagioie o caricatori per elettrodomestici, per non sprecare centimetri preziosi.
 Proseguire con gli indumenti che si sciupano meno, come jeans e pantaloni. Una tecnica alternativa è quella della valigia ad hamburger: si posiziona all’interno la metà alta del pantalone (dalla vita al ginocchio), si crea uno strato di imbottitura con maglioni e t-shirt, quindi si piega la seconda parte del pantalone (dal ginocchio in giù) come per chiudere il panino.
Lo stesso si può fare con le felpe più voluminose, lasciando per ultima parte della schiena ed il cappuccio.
Per sfruttare al meglio ogni centimetro a disposizione, l’inserimento degli indumenti deve avvenire ad incastro, in modo da non lasciare spazi liberi.
La biancheria intima è un ottimo riempitivo, ma attenzione ai capi più delicati in seta o pizzo: l'ideale sarebbe proteggerli con un sacchetto di tela.
Per favorire le eventuali operazioni di sicurezza (ed evitare che vi devastino il bagaglio), creme e cosmetici vanno inseriti per ultimi, in posizione ben evidente, nelle apposite buste trasparenti.
A valigia finita, prima di chiuderla, è bene posizionare sopra i vestiti un foglietto con il proprio nome, indirizzo e recapito telefonico, ben leggibile: sarà l'ultima ancora di salvezza in caso di smarrimento dell’etichetta esterna.
Ultima indicazione pratica: se state partendo per una destinazione artica e/o soffrite particolarmente il freddo lungo le tratte aeree, potete sempre decidere di fare a meno del bagaglio a mano per indossare fisicamente tutto il suo contenuto: non un paio di pantaloni ma tre (di cui uno corto), non una maglietta ma quattro, e poi tre felpe, due cinture, un giubbotto. La biancheria? Nelle tasche!

Lista anche online - 1

Dieci trucchi per restare al fresco senza aria condizionata

C'è chi ce l'ha e ne abusa, trasformando la casa in una ghiacciaia; chi non ce l'ha e se la sogna di notte, mentre si rigira nel letto cercando l'angolo più fresco di cuscino: l'aria condizionata, croce e delizia della stagione afosa appena iniziata, se non utilizzata con criterio rischia di trasformare le nostre bollette della luce nel conto di un resort a cinque stelle, e di causare un surplus di consumi di energia elettrica. Come rinfrescare la casa utilizzandola il meno possibile? E come sopravvivere al grande caldo se non possediamo un impianto?

Mini-guida per affrontare il grande caldo

1- Abbassate le tapparelle o chiudete le persiane nelle ore più calde del giorno, in modo da creare ombra e riparare la casa dai raggi solari. Durante i picchi d'afa chiudete anche le finestre: può sembrare un controsenso, ma servirà a non far entrare aria umida e pesante in casa. Spalancate i vetri, invece, nelle prime ore del mattino o - sicurezza permettendo - di notte: rinfrescherete le stanze.

2- Dove possibile, montate delle tende o un ombrellone da balcone: tenendole aperte ricaverete un avamposto ombreggiato alle finestre di casa, e nei momenti meno caldi potrete passare qualche ora all'aperto. 

3- Se possedete un piccolo spazio esterno, una terrazza, un balcone o un giardino, specie se sul lato più esposto e assolato della casa, riempitelo di piante e rampicanti, aiuteranno a schermare e assorbire parte del calore.

4- Cercate di non creare ulteriore umidità all'interno della vostra abitazione: fate il bucato e la doccia nelle ore più fresche, per evitare che condensa e vapore peggiorino la situazione.

5- Spegnete tutti gli elettrodomestici che non usate: oltre a consumare energia, riscaldano l'ambiente.

6- Niente phon, forno, luci intense, asciugatrice: fa già molto caldo, non facciamoci del male! Anche a luci spente la casa sarà luminosa fino a tardi, sono le giornate più lunghe dell'anno.

7- Consumate cibi freschi e ricchi d'acqua. Soprattutto, limitate all'essenziale l'utilizzo del piano cottura.

8- Coibentate la vostra abitazione. Se avete un solaio o un sottotetto, isolate le superfici più esposte ai raggi solari.

9- Per le tende da interno, preferite il bianco, che aiuta a riflettere i raggi solari.

10- Se anche con tutti questi accorgimenti non resistete al caldo, optate per un ventilatore portatile o a pale. A parità di utilizzo, un ventilatore portatile consuma circa 15 volte meno di un condizionatore medio.

Per gli irriducibili dell'aria condizionata: accendete l'impianto solo nelle ore più calde e spegnetelo se uscite di casa. Ricordatevi di chiudere le finestre, per mantenere il fresco in casa, e non impostatelo a più di 6 gradi al di sotto della temperatura esterna (la temperatura ideale in casa, secondo il Ministero della Salute, è di 24-25 °C, anche se si usa il condizionatore).

giovedì 12 luglio 2012

Danza classica

La danza classica è una danza d'école (scuola) basata sul principio fondamentale dell'en dehors (in fuori). Utilizzando l'en dehors le gambe devono mostrare al pubblico la loro parte interna e per fare questo la coscia deve ruotare all'esterno di 90° rispetto all'asse del corpo. Si raggiunge più facilmente l'en dehors, che equivale alla rotazione del femore verso l'esterno, stringendo i muscoli che formano la cintura addominale e i glutei e mantenendo la colonna vertebrale eretta.

La testa deve essere in linea sulla stessa verticale dei piedi, in posizione naturale. L'en dehors non è una semplice convenzione, ma è necessario per dare agli arti inferiori del danzatore libertà di movimento in ogni direzione, permettendo alla testa del femore di ruotare liberamente e completamente nel suo acetabolo. La posizione si ottiene dopo anni di studio ed è legata alla conformazione fisica di ogni danzatore. Un buon en dehors si ottiene eseguendo particolari esercizi studiati apposta per ruotare la coscia senza stirare i tendini o strappare i muscoli.

Inoltre è fondamentale la postura del busto, che deve essere sempre eretto e allungato verso l'alto. Le spalle devono essere tenute abbassate e aperte, il collo sostenuto in allungamento; per le scapole esistono almeno due filoni di pensiero: uno le vuole appiattite nella schiena e l'altro le utilizza come delle molle a seconda della dinamica che si vuole imprimere all'evoluzione tecnica. È importante posizionare la linea delle spalle sempre in linea con in fianchi, con i muscoli addominali e glutei contratti; questa posizione, che può sembrare innaturale, è però necessaria a mantenere l'equilibrio del ballerino durante le evoluzioni.

domenica 8 luglio 2012

"Ma Cherie" Dj Antoine - testo

We are gonna dance into the sea
All I want is you, you're ma chérie
Never seen a girl that's so jolie
All I want is you, you're ma chérie
Ma chérie, oh oh oh...

When I look into your eyes
I see rainbows in the skies
Baby, when you're close to me
I know you are ma chérie

Oh, we are gonna dance into the sea
All I want is you, you're ma chérie
Never seen a girl that's so jolie
All I want is you, you're ma chérie
Ma chérie, oh oh oh...

We don't need to run or hide
I'll be there to hold you tight
You and me we are on fire
Ma chérie you're my desire

We are gonna dance into the sea
All I want is you, you're ma chérie
We are gonna dance into the sea
All I want is you, you're ma chérie
Never seen a girl that's so jolie
All I want is you, you're ma chérie
Ma chérie...

I will take you higher [x3]
You're my love, you're ma chérie

lunedì 25 giugno 2012

TruccO per Occhi azzurri e capelli biOndi!!

Il trucco per chi ha gli occhi azzurri e i capelli biondi può essere sia semplice, ma anche molto elaborato: le donne che hanno questi colori posseggono tantissime opzioni di scelta riguardo alle tonalità da poter utilizzare. Tuttavia è sempre bene sapere quali sono i colori che più ti valorizzano e quelli che invece non sono adatti a te.Questi che seguono sono dei consigli sul trucco per chi ha occhi azzurri e capelli biondi che si riferiscono a tre occasioni diverse. Puoi trovare tutte le informazioni che ti servono se vuoi realizzare un trucco occhi azzurri per il giorno, per la sera o se sei invitata ad una festa. Vediamo quali sono i colori su cui devi puntare.
TRUCCO DA GIORNO
Per te che vuoi realizzare un make up per occhi azzurri e capelli biondi per la pelle chiara devi puntare su tonalità non troppo cupe e pesanti, specialmente di giorno, perché rischi di apparire esagerata. Altra cosa da evitare sono pure ombretti e matite troppo perlate o peggio ancora con glitter: questo tipo di trucchi sono da riservare rigorosamente per la sera perché danno un brutto effetto alla luce del sole. Sia che tu debba recarti a scuola o che sia diretta in ufficio, puoi giocare con colori tenui e morbidi, come avorio, nocciola, bronzo, rame e pesca. Inoltre, piuttosto che utilizzare un eyeliner liquido, che ha un effetto più da sera, scegline uno nella versione a matita: preferisci quello marrone a quello nero. Completa infine con un fard rosa o color albicocca. I colori del rossetto dovrebbero invece rimanere molto sul naturale, cannella o beige, a completamento di un look molto fresco e semplice. Anche se è un trucco occhi azzurri e capelli biondi da giorno non tralasciare mai le tue ciglia: tienile sempre ben curvate e con un bel mascara nero o marrone sopra: attirerai gli sguardi sui tuoi bellissimi occhi azzurri. Guarda come passare facilmente dal make up giorno al make up sera in pochi minuti.
TRUCCO DA SERA
Quando le luci diventano più soffuse allora puoi divertirti con un trucco per occhi azzurri e capelli biondi più particolare. Per un look da sera molto d’effetto scegli ombretti dai riflessi metallici, perché si sposano benissimo con i tuoi occhi azzurri. I colori che devi preferire sono di certo quelli argentati, viola, bronzo e rame. Questi colori piuttosto scuri vanno sempre accompagnati a sfumature più chiare: perfetti gli accoppiamenti con bianco panna, avorio, grigio perla. Ma i tuoi occhi apparirebbero magnifici anche utilizzando uno di questi colori su tutta la palpebra mobile: poi per rendere il trucco più deciso traccia una riga di eyeliner liquido lungo il bordo superiore, finendo con una piccola virgoletta per ricreare un pò uno stile “occhi da gatta”. Per completare il trucco degli occhi scegli un mascara extra black, che ha solitamente un contenuto di pigmenti neri superiore ai normali mascara: questo perché chi ha i capelli biondi ha anche ciglia molto chiare, che quindi vanno intensificate con un bel colore deciso. Infine spennella un pò di fard rosato sulle guance e scegli per la bocca un rossetto o lucidalabbra abbastanza naturale, in modo da mantenere lo sguardo sempre in primo piano e realizzare un trucco per occhi azzurri e capelli biondi impeccabile.
TRUCCO DA FESTA
Siete pronte? Per questo genere di eventi potete tranquillamente truccare gli occhi azzurri osando con i colori. Scegli i più sgargianti e vistosi perché gli occhi azzurri si adattano molto bene a diversi tipi di tonalità di ombretto. Tra quelli su cui devi puntare ci sono sicuro il blu intenso, l’azzurro acceso, il verde lime e il viola iridescente. Questi ombretti sono davvero ottimi perché da un lato attirano subito l’attenzione sui tuoi occhi e dall’altro non richiedono molto altro trucco per essere d’impatto. Un altro modo che hai di stupire è applicare una riga di eyeliner bianco: se sulla palpebra mobile hai applicato un ombretto piuttosto scuro in perfetto stile smokey eyes, passa sul bordo superiore l’eyeliner chiaro e vedrai subito l’effetto assolutamente perfetto per un trucco per occhi azzurri e capelli biondi. Completa con un fard fucsia da sfumare molto bene sugli zigomi e un rossetto rosato.

domenica 24 giugno 2012

Johnny Depp, addio a Vanessa Paradis

Vanessa Paradis, l'attrice che debuttò come cantante a soli 14 anni col vendutissimo singolo "Joe le taxi", e Johnny Depp, l'attore che da alcuni anni accarezza il mondo discografico, si sono lasciati. La coppia era assieme da quattordici anni. Per ora nessun dettaglio sul perché della separazione. Press Association riporta solamente una brevissima dichiarazione del portavoce di Depp, il quale afferma che i due si sono "separati amichevolmente" e chiede ai media di rispettare la privacy di Johnny e Vanessa in questo momento non facile. I due, che si conobbero nel 1998, abitavano in Francia con i figli Jack di 9 anni e Lily-Rose di tredici. Finora Depp ha collezionato un disco solista, una collaborazione con Shane MacGowan, un'apparizione come chitarrista in una canzone degli Oasis e ha anche militato in un gruppo, i P, una sorta di side-project con Flea dei Red Hot Chili Peppers. Prima di Natale l'attore si è più decisamente avvicinato al campo musicale pubblicando la colonna sonora di "The rum diary", prima uscita discografica della Infinitum Nihil, la sua nuova casa di produzione. Più recentemente Depp ha suonato in "You're so vain", un "bonus" che appare in "Born villain", l'ultimo album dei Marilyn Manson. Nel 2000 Vanessa aveva pubblicato l'album "Bliss", dedicato a Johnny e alla figlia Lily-Rose Melody Depp nata il 27 maggio 1999.

Johnny Depp, addio a Vanessa Paradis

sabato 23 giugno 2012

TestO+Video di "Burn It DOwn" dei mitici Linkin Park!!

The cycle repeated
as explosions broke in the sky
all that I needed
was the one thing I couldn't find

And you were there at the turn
Waiting to let me know

We're building it up
To break it back down
We're building this up
To burn it down
We can't wait
To burn it to the ground

The colors conflicted
as the flames climbed into the clouds
I wanted to fix this
but
couldn't stop from tearing it down

And you were caught at the turn
caught in the burning glow
And I was there at the turn
Waiting to let you know

We're building it up
To break it back down
We're building this up
To burn it down
We can't wait
To burn it to the ground

You told me yes
You held me high
And I believed when you told that lie
I played that soldier
You played king
And struck me down when I kissed that ring
You lost that right
to hold that crown
I built you up but you let me down
so when you fall
I'll take my turn
and fan the flames as your blazes burn

And you were there at the turn
Waiting to let me know

We're building it up
To break it back down
We're building this up
To burn it down
We can't wait
To burn it to the ground

when you fall
I'll take my turn
and fan the flames as your blazes burn
We can't wait
To burn it to the ground (x2)

venerdì 22 giugno 2012

In vacanza da soli?

La dottoressa Michela Rosati, psicologa e psicoterapeuta a Terni, specializzata in psicoterapia cognitivo comportamentale (www.michelarosati.it), fornisce cinque utili consigli per provare ad aiutare la riflessione di quelle persone che si trovano a dover valutare se partire o meno da sole per le ferie estive.
Le vacanze estive sono una piacevole tradizione e rivestono spesso un ruolo felice nei nostri ricordi, dove sono associate alla fine della scuola, alle gite al mare, al tempo libero trascorso con amici e familiari. Ma spesso le tradizioni si trasformano in aspettative che, se disattese, causano frustrazione, nervosismo e, a volte, profonda tristezza. Avete mai pensato a cosa succederebbe se dovessimo passare le vacanze da soli? Rappresentarsi mentalmente un'intera vacanza è impresa piuttosto ardua. Tanto che alcuni preferiscono rimandare le ferie e restare al lavoro. Ma è giusto rinunciare al meritato riposo, al viaggio tanto sognato, perché all'ultimo momento ci troviamo senza un partner?

1. Abbandonate le aspettative. Le persone che hanno vissuto in modo del tutto soddisfacente l'esperienza di andare in vacanza da sole sono quelle partite evitando i pregiudizi sul tipo di vacanza, su quanta gente avrebbero dovuto conoscere, su quanti posti avrebbero dovuto visitare. È buona norma mantenere la mente aperta e non aspettarsi che le cose debbano andare in un modo prestabilito. Meglio essere curiosi e scoprire giorno per giorno quello che succederà.

2. Iniziate con una vacanza breve. Se non avete mai avuto il coraggio di muovervi senza che qualcuno fosse al vostro fianco, potreste essere convinti che viaggiare da soli sia troppo complicato e non faccia per voi. Per avere una visione più realistica delle vostre capacità e per aumentare la fiducia in voi stessi, cominciate con piccoli test. Potreste limitarvi a una settimana oppure prenotarvi un week-end lungo. Se desiderate comunque stare in compagnia, potete rivolgervi alle agenzie (cercate anche in internet) che prevedono la possibilità di viaggiare in gruppo, formula ormai più che consolidata e alquanto apprezzata. La vacanza breve, in genere, è percepita come meno impegnativa: anche se le cose non dovessero andare per il verso giusto, avrete perso solo pochi giorni.

 3. Se avete un hobby o un interesse, sfruttateli. A volte scegliere tra le centinaia di proposte a disposizione può essere difficile per chi vuole o deve partire da solo. In questi casi puntare sui propri interessi può rivelarsi la carta vincente. Molti tour operator oggi offrono pacchetti che abbinano la vacanza a un corso di qualche tipo. Oltre alla classica vacanza studio per approfondire una lingua straniera, ci sono proposte relative alla fotografia, alla cucina, alla barca a vela, alla pittura, alla musica, ecc. Tenete presente che condividere un interesse porta le persone a interagire con più facilità. In effetti, ci si sente autorizzati d iniziare una conversazione con qualcuno che si trova lì per il nostro stesso motivo: facendo parte dello stesso gruppo, tutti appaiono naturalmente più disponibili al contatto.

4. Casa dolce casa. Se per qualche ragione non avete la possibilità di muovervi neanche per un giorno, non rinunciate comunque alla vacanza. Dedicatevi alla casa, facendo cose piacevoli che in genere non riuscite a fare durante il resto dell'anno. Concedetevi bagni rilassanti a lume di candela, telefonate agli amici senza fretta, organizzate il terrazzino con piante e fiori, creando il vostro piccolo angolo di natura in città. Potete fare quello che volete! Ridipingete una vecchia parete, aprite un blog, fate lunghe passeggiate, frequentate piscine o palestre. Quale momento migliore per tornare finalmente in forma? Stare da soli qualche volta può essere un toccasana: distende, rilassa e ci aiuta a vedere le cose in un'altra prospettiva.

5. Dedicatevi agli altri. Mai fatto del volontariato? Cominciate ora: avete tempo a disposizione e voglia di dare a chi ne ha bisogno. Potete attendervi due grandi ricompense da una simile esperienza. La prima è quella di nutrire la vostra anima: fare del bene farà sentire incredibilmente bene anche voi, come ormai ci dimostrano molti studi e ricerche sulla solidarietà. Il senso di appagamento che si ricava dall'aver reso un'altra persona felice, spesso ricompensa di tutti gli sforzi fatti. Il secondo grande vantaggio di unirsi a qualche organizzazione di volontariato è che in genere si lavora con uno staff, si è quindi a contatto con persone che condividono lo stesso spirito generoso e solidale.

Avere un periodo di tempo, come le ferie estive, da trascorrere con se stessi può rappresentare un'occasione unica di crescita personale.

domenica 3 giugno 2012

Natura=Movimento...Breakdance!!!!La storia:)

La breakdance (vero nome b-boying o breaking) è una disciplina di ballo della cultura hip hop sviluppato dalle comunità giovanili afro-americane e latinoamericane del Bronx a partire dal 1968. Dj Kool Herc coniò il termine b-boy per identificare i giovani che ballavano scendendo "a terra", durante i suoi breaks musicali nelle feste di strada del 1972. A partire dagli anni ottanta il b-boying si è diffuso in tutto il mondo, evolvendo la sua tecnica con mosse sempre più spettacolari, e associando la sua pratica ad un vero e proprio stile di vita, di stampo hip hop.
TECNICA
Durante la propria sessione di ballo il b-boy generalmente segue una struttura espressiva, fortemente legata alle categorie tecniche dei passi:
  • Toprock - parte "in piedi" all'inizio della sessione;
  • Go-down - passaggio dalla parte in piedi(toprock) a quella "a terra" (downrock);
  • Footwork - categoria di passi che prevedono l'utilizzo delle gambe;
  • Powermove - categoria di movimenti di rotazione veloci attorno ad un asse del corpo;
  • Freeze - categoria di posizioni di blocco in equilibrio del corpo, usato generalmente alla fine della sessione.
    • Baby Freeze - consiste nell'appoggiare la testa per terra, poggiare anche le mani e, sui gomiti appoggiare una gamba e mantenere l'altra sollevata.
    • Chair Freeze - consiste nell'appoggiare la testa, un piede e una mano tenendo l'avambraccio perpendicolare al fianco e al resto del braccio e tenendo il corpo parallelo al terreno con il fianco verso il basso.

Influenze sulla tecnica

I primi b-boy si ispirarono principalmente ai modelli offerti dai media e dalla propria cultura di origine (afro-amerciana e latina). La maggior parte degli ispiratori hanno un background africano ed erano personaggi di spicco nel mondo dello spettacolo americano degli anni settanta. Con gli anni ottanta, a seguito della diffusione mediatica della breakdance, la trasmissione Soul Train nel ciclo condotto da Don Cornelius diventò la vetrina per numerosi artisti e ballerini, continuando ad influenzare il modo di ballare dei b-boy e di chi praticava altri stili di danza hip hop.
CRITERI ESPRESSIVI
Lo studio della tecnica e delle mosse, è abbinato a quello di alcuni fattori che determinano il livello espressivo e spettacolare di una sessione di breakdance. I b-boy riscuotono successo nella comunità, quando inventano o innovano mosse e le eseguono in accordo con il ritmo e la melodia. Alcuni termini tipici dell'hip hop, nel gergo strettamente legato al b-boying, identificano altre caratteristiche espressive:
  • Flow - termine in comune con il Rap, indica il livello di padronanza nell'esecuzione dei passi in relazione al fattore espressivo. Il flow determina la differenza fra una "fredda" esecuzione dei passi rispetto ad un'altra più "sentita", e quindi più espressiva;
  • Attitude - atteggiamento, carattere, fiducia di sè. Indica come un b-boy vive personalmente la sua sessione.
Tutti questi fattori sono caratteristiche imprescindibili per sfruttare a pieno le potenzialità di questa disciplina.
B-BOYS
Il termine b-boy (maschile) e b-girl(femminile) indica chi pratica breakdance. La "b" iniziale non ha un significato ben preciso ma è solitamente ricondotta a parole come: break, Bronx, boogie, black. Un b-boy vive il breaking come uno stile di vita e una ricerca espressiva. Col termine breaker o breakdancer s'intende chi pratica solo l'aspetto tecnico ed è completamente distaccato dalla cultura di riferimento.
FRA BALLO E DANZA
Il breaking si pone a metà strada fra danza e ballo. È un ballo, poiché utilizzato come pratica sociale ed è una danza poiché implica studio e allenamento. La modalità originale in cui il B-boying si esprime è attraverso il cerchio. Secondo Hugues Bazin (La cultura Hip Hop, 1999), l'ambiente sub-urbano vissuto dai primi b-boy ha permesso alla breakdance di ispirarsi alla vita reale per portare avanti la propria ricerca artistica. Poiché nel breaking vengono reinterpretate pratiche socio-culturali africane, l'elemento rituale è molto forte e ne denota i significati sia estetici sia culturali. La performance di breakdance, pur sfruttando i luoghi caratteristici dei balli popolari (strade, discoteche, feste private) dimostrano di essere il frutto di una ricerca espressiva.
FILMOGRAFIA
  • Wild Style (Wild Style), regia di Charlie Ahearn (1982)
  • Flashdance (Flashdance), regia di Adrian Lyne (1983)
  • Style Wars (Style Wars), regia di Tony Silver (1983)
  • Beat Street (Beat Street), regia di Stan Lathan (1984)
  • Breakin' (Breakin), regia di Joel Silberg (1984)
  • Breakin' 2: Electric Boogaloo (Breakin' 2: electric boogaloo), regia di Sam Firstenberg (1985)
  • The Freshest Kids, regia di Elayne Blyth (2002)
  • Honey, regia di Bille Woodruff (2003)
  • SDF Street Dance Fighters (You got served), regia di Chris Stokes (2004)
  • Step Up, regia di Anne Fletcher (2006)
  • Kickin It Old Skool, regia di Harvey Glazer (2007)
  • Inside the circle, regia di Marcy Garriot (2007)
  • Stepping - Dalla strada al palcoscenico (Stomp The Yard), regia di Sylvain White (2007)
  • Step Up 2 - La strada per il successo (Step Up 2: the streets), regia di Jon Chu (2008)
  • Planet B-Boy, regia di Benson Lee (2008)
  • This is beat - Sfida di ballo, regia di Robert Adetuyi (2011)
  • sabato 2 giugno 2012

    Come essere un panda

    The Best Damn Thing!!Testo+Video+Traduzione!!

    TESTO
    tbdtsingle 300x300 Avril Lavigne   The best damn thing (video + testo + traduzione)Let me hear you say hey hey hey
    Alright
    Now let me hear you say hey hey ho
    I hate it when a guy doesn’t get the door
    Even when I told him yesterday and the day before
    I hate it when a guy doesn’t get the tab
    And I have to pull my money out and that looks bad
    Where are the hopes, where are the dreams
    My Cinderella story scene
    When do you think they’ll finally see
    [Chorus]
    That you’re not not not gonna get any better
    You won’t won’t won’t you won’t get rid of me never
    Like it or not, even though she’s a lot like me
    We’re not the same
    And yeah yeah yeah I’m alot to handle
    You don’t know trouble, I’m a hell of a scandal
    Me, I’m a scene, I’m a drama queen
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    Alright, alright
    Yeah
    I hate it when a guy doesn’t understand
    Why a certain time of month I don’t wanna hold his hand
    I hate it when they go out, and we stay in
    And they come home smelling like their ex girlfriends
    I found my hopes, I found my dreams
    My Cinderella story scene
    Now everybody’s gonna see
    [Chorus]
    That you’re not not not gonna get any better
    You won’t won’t won’t you won’t get rid of me never
    Like it or not, even though she’s a lot like me
    We’re not the same
    And yeah yeah yeah I’m alot to handle
    You don’t know trouble, I’m a hell of a scandal
    Me, I’m a scene, I’m a drama queen
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    Give me an A (always give me what I want)
    Give me a V (be very very good to me)
    R (are you gonna treat me right)
    I (I can put up a fight)
    Give me an L (let me hear you scream loud)
    One, two, three, four
    Where are the hopes, where are the dreams
    My Cinderella story scene
    When do you think they’ll finally see
    [Chorus]
    That you’re not not not gonna get any better
    You won’t won’t won’t you won’t get rid of me never
    Like it or not, even though she’s a lot like me
    We’re not the same
    And yeah yeah yeah I’m alot to handle
    You don’t know trouble, I’m a hell of a scandal
    Me, I’m a scene, I’m a drama queen
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    Let me hear you say hey hey hey
    Alright
    Now let me hear you say hey hey ho
    Hey hey hey
    Hey hey hey
    Hey hey hey
    I’m the best damn thing that your eyes have ever seen
    TRADUZIONE
    Fatevi sentire dire hey hey hey hey hey hey
    bene, ora fatevi sentire dire hey hey ho hey hey ho
    odio quando un ragazzo non entra in casa
    anche se gliel’avevo detto ieri ed il giorno precedente
    odio quando un ragazzo non paga il conto
    e devo tirare fuori i miei soldi e questo è brutto
    dove sono le speranze? dove sono i sogni?
    la mia storia stile Cenerentola
    quando pensi che finalmente capiranno?
    che tu non migliorerai affatto
    tu non ti sbarazzerai mai di me
    che ti piaccia o no, anche se lei mi somiglia molto
    non siamo uguali
    e sì sì sì sono difficile da sopportare
    non sai cosa sono i problemi
    ma io sono uno scandalo totale
    sono una scena, sono una regina del dramma
    sono la cosa migliore che i tuoi occhi abbiano mai visto
    bene bene, si
    odio quando un ragazzo non capisce perchè in un
    certo periodo del mese non voglio stringere la sua mano
    odio quando loro escono e noi stiamo a casa
    e tornano con addosso il profumo della loro ex fidanzata
    ma ho trovato le mie speranze, ho trovato i miei sogni
    la mia storia stile Cenerentola
    adesso tutti vedranno
    che tu non migliorerai affatto
    tu non ti sbarazzerai mai di me
    che ti piaccia o no, anche se lei mi somiglia molto
    non siamo uguali
    e sì sì sì sono difficile da sopportare
    non sai cosa sono i problemi
    ma io sono uno scandalo totale
    sono una scena, sono una regina del dramma
    sono la cosa migliore che i tuoi occhi abbiano mai visto
    dammi una A, dammi sempre ciò che voglio
    dammi una V, sii molto buono con me
    dammi una R, mi tratterai bene?
    dammi una I, posso organizzare una lotta
    dammi una L, fatevi sentire urlare
    uno due tre quattro
    dove sono le speranze? dove sono i sogni?
    la mia storia stile Cenerentola
    quando pensi che finalmente capiranno?
    che tu non migliorerai affatto
    tu non ti sbarazzerai mai di me
    che ti piaccia o no, anche se lei mi somiglia molto
    non siamo uguali
    e sì sì sì sono difficile da sopportare
    non sai cosa sono i problemi
    ma io sono uno scandalo totale
    sono una scena, sono una regina del dramma
    sono la cosa migliore che i tuoi occhi abbiano mai visto
    fatevi sentire dire hey hey hey hey hey hey
    bene, ora fatevi sentire dire hey hey ho hey hey ho

    lunedì 28 maggio 2012

    How To Be Like Avril Lavigne

    At first buy clothes from a retail store such as Kohl's or Ardene.
    Try listening to some of Avril's music. Doing such could help you attain a similar attitude to that of her own.
    Avril's attitude is similar to that of a strong girl who is able to separate from the rest of the crowd and be brave as to show what she is "made of".
    Why not try acquainting with others who also wish to be like Avril Lavigne? This could be a great help for both you and them.
    TIPS
    Some may not like your attempt at trying to be similar to Avril, and will try to put you down. Stand up for yourself, do not let this get you down.
    Be brave; wear unique patterns of clothing.

    How To Get Avril Lavigne's Style!!

    Dye your hair. If your hair isn't already blonde, consider dying your hair blonde. Choose one strand of hair that is at the front of your face and dye that strand hot pink.
    Style your hair. Part your hair to the side and get long side bangs. Also, get layers at the bottom of your hair that are barely seen.
    Wear lots of black, white, and pink. These are the colours that she wears the most often. Avril usually wears denim and black t-shirts with punky skulls on them.
    Try wearing a dark tie. Wear them with tee shirts and match them well. If someone asks why you're wearing a tie, say 'I like it. Why else would I wear it?'
    Get converse shoes or high tops. They are easy to find and are a great accessory with Avril's look.
    Wear silver jewelery. Avril wears a lot of bold jewelery, and remember, to save money, the jewelry doesn't have to be real silver, it can be silver-coloured. Also, consider wearing hot pink & black chunky bracelets to show some attitude.

    domenica 27 maggio 2012

    Il video di Part Of Me!!

    Le unghie delle star!!!Copia il look!!

    Unghie da diva: copia gli smalti delle star!Kristen Stewart
    Unghie da diva: copia gli smalti delle star!Demi Lovato
    Unghie da diva: copia gli smalti delle star!Miley Cyrus
    Unghie da diva: copia gli smalti delle star!Selena Gomez
    Unghie da diva: copia gli smalti delle star!Bella Thorne
    Unghie da diva: copia gli smalti delle star!Nicki Minaj

    Payphone - Maroon 5 (video e testo)



    [Adam]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two

    Yeah, I, I know it's hard to remember
    The people we used to be
    It's even harder to picture
    That you're not here next to me
    You said it's too late to make it
    But is it too late to try?
    And in our time that you wasted
    All of our bridges burned down
    I've wasted my nights
    You turned out the lights
    Now I'm paralyzed
    Still stuck in that time when we called it love
    But even the sun sets in paradise

    [Chorus]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two?
    If happy ever after did exist
    I would still be holding you like this
    All those fairytales are full of shit
    One more fucking love song I'll be sick

    You turned your back on tomorrow
    Cause you forgot yesterday
    I gave you my love to borrow
    But you just gave it away
    You can't expect me to be fine
    I don't expect you to care
    I know I’ve said it before
    But all of our bridges burned down
    I've wasted my nights
    You turned out the lights
    Now I'm paralyzed
    Still stuck in that time when we called it love
    But even the sun sets in paradise

    [Chorus]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I've spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two?
    If happy ever after did exist
    I would still be holding you like this
    And all those fairytales are full of shit
    One more fucking love song I'll be sick

    Now I'm at a payphone…

    [Wiz Khalifa]
    Man fuck that shit
    I'll be out spending all this money while you sitting round
    Wondering why it wasn't you who came up from nothing
    Made it from the bottom
    Now when you see me I'm stunning
    And all of my cars start with the push up a button
    Telling me the chances I blew up or whatever you call it
    Switched the number to my phone
    So you never could call it
    Don't need my name on my show
    You can tell it I'm ballin'
    Swish, What a shame could have got picked
    Had a really good game but you missed your last shot
    So you talk about who you see at the top
    Or what you could've saw
    But sad to say it's over for
    Phantom pulled up valet open doors
    Wiz like go away, got what you was looking for
    Now it’s me who they want
    So you can go take that little piece of shit with you

    [Adam]
    [Chorus]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two?
    If happy ever after did exist
    I would still be holding you like this
    All those fairytales are full of shit
    One more fucking love song I'll be sick

    Now i'm at a payphone

    [Adam]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two

    Yeah, I, I know it's hard to remember
    The people we used to be
    It's even harder to picture
    That you're not here next to me
    You said it's too late to make it
    But is it too late to try?
    And in our time that you wasted
    All of our bridges burned down
    I've wasted my nights
    You turned out the lights
    Now I'm paralyzed
    Still stuck in that time when we called it love
    But even the sun sets in paradise

    [Chorus]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two?
    If happy ever after did exist
    I would still be holding you like this
    All those fairytales are full of shit
    One more fucking love song I'll be sick

    You turned your back on tomorrow
    Cause you forgot yesterday
    I gave you my love to borrow
    But you just gave it away
    You can't expect me to be fine
    I don't expect you to care
    I know I’ve said it before
    But all of our bridges burned down
    I've wasted my nights
    You turned out the lights
    Now I'm paralyzed
    Still stuck in that time when we called it love
    But even the sun sets in paradise

    [Chorus]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I've spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two?
    If happy ever after did exist
    I would still be holding you like this
    And all those fairytales are full of shit
    One more fucking love song I'll be sick

    Now I'm at a payphone…

    [Wiz Khalifa]
    Man fuck that shit
    I'll be out spending all this money while you sitting round
    Wondering why it wasn't you who came up from nothing
    Made it from the bottom
    Now when you see me I'm stunning
    And all of my cars start with the push up a button
    Telling me the chances I blew up or whatever you call it
    Switched the number to my phone
    So you never could call it
    Don't need my name on my show
    You can tell it I'm ballin'
    Swish, What a shame could have got picked
    Had a really good game but you missed your last shot
    So you talk about who you see at the top
    Or what you could've saw
    But sad to say it's over for
    Phantom pulled up valet open doors
    Wiz like go away, got what you was looking for
    Now it’s me who they want
    So you can go take that little piece of shit with you

    [Adam]
    [Chorus]
    I'm at a payphone trying to call home
    All of my change I spent on you
    Where have the times gone baby
    It's all wrong, where are the plans we made for two?
    If happy ever after did exist
    I would still be holding you like this
    All those fairytales are full of shit
    One more fucking love song I'll be sick

    Now i'm at a payphone

    Look di Katy Perry...svolta??



    Dopo...
    Katy si è tinta i capelli di viola ed era vestita di nero dalla testa ai piedi: capello, occhiali tondi, giacca di pelle, vestito di velluto con inserti di raso nero e scarpe!

    UN PO' DI SVAGO...Part Of Me by Katy Perry!!

    Days like this I want to drive away.
    Pack my bags and watch your shadow fade
    Cus you chewed me up and spit me out,
    like I was poison in your mouth.
    You took my light, you drained me down,
    but that was then and this is now.
    Now look at me.

    [Chorus]
    This is the part of me
    that you're never gonna ever
    take away from me, no [x2]

    Throw your sticks and your stones,
    Throw your bombs and your blows,
    But you're not gonna break my soul.
    This is the part of me
    that you're never gonna ever
    take away from me, no.

    I just wanna throw my phone away.
    Find out who is really there for me.
    Cause you ripped me off, your love was cheap,
    It's always tearing at the seams,
    I fell deep and you let me drown,
    but that was then and this is now.
    Now look at me.

    [Chorus]
    This is the part of me
    that you're never gonna ever
    take away from me, no [x2]

    Throw your sticks and your stones,
    Throw your bombs and your blows,
    But you're not gonna break my soul.
    This is the part of me
    that you're never gonna ever
    take away from me, no.

    now look at me, I'm sparkling.
    A firework, a dancing flame.
    You won't ever put me out again.
    I'm glowing ohohoh.
    You can keep the dog for me
    I never liked him anyway.
    In fact you can keep everything, yeah, yeah
    Except for me

    [Chorus]
    This is the part of me
    that you're never gonna ever
    take away from me, no [x2]

    Throw your sticks and your stones,
    Throw your bombs and your blows,
    But you're not gonna break my soul.

    This is the part of me
    that you're never gonna ever
    take away from me, no. (x3)

    Throw your sticks and your stones,
    Throw your bombs and your blows,
    But you're not gonna break my soul.
    This is the part of me
    that you're never gonna ever
    take away from me, no.

    venerdì 25 maggio 2012

    Per tutte le Directioners...What Makes You Beautiful!!!

    You're insecure
    Don't know what for
    You're turning heads when you walk through the door
    Don't need make up
    To cover up
    Being the way that you are is enough
    Everyone else in the room can see it
    Everyone else but you no
    RIT.Baby you light up my world like nobody else
           The way that you flip your hair gets me overwhelmed
           But when you smile at the ground it ain't hard to tell
           You don't know
           You don't know you're beautiful
           If only you saw what I can see
           You'll understand why I want you so desperately
           Right now I'm looking at you and I can't believe
           You don't know
           You don't know you're beautiful
            That's what makes you beautiful
    So come on
    You got it wrong
    To prove I'm right I put it in a song
    I don't know why
    You're being shy
    And turn away when I look into your eyes
    Everyone else in the room can see it
    Everyone else but you no
    RIT.

    martedì 1 maggio 2012

    Burrocacao!!

    Il burrocacao è un cosmetico che viene applicato sulle labbra per proteggerle dal freddo, dalla stomatite, dalla cheilite angolare e per lenire i sintomi dell'herpes labiale. La sua applicazione è simile a quella del rossetto, infatti viene venduto in piccoli tubetti retrattili,simili proprio a quelli del rossetto.Più raramente esso è venduto in piccoli contenitori, da cui il burrocacao viene preso con un dito e poi spalmato sulle labbra.
    BENEFICI
    L'obiettivo primario del burrocacao è quello di fornire una protezione sulla superficie delle labbra e proteggerle dall'esposizione esterna,infatti l'aria secca, il freddo ed il vento tendono a seccare la pelle, riducendo l'umidità del corpo e le labbra, nello specifico, sono particolarmente vulnerabili, perchè lo strato di pelle è più sottile e di conseguenza sono le prime a diventare secche. Utilizzando materiali come la cera e la vaselina che,fungendo da isolante, prevengono la perdita di umidità.
    COMPOSIZIONE E STORIA
    Il burrocacao è normalmente composto da burro di cacao o burro di karite, cera d'api, vaselina,mentolo, canfora, oli profumati e vari altri ingredienti. Alcuni tipi di burrocacao sono arricchiti da vitamine, allume o acido salicilico. La maggior parte contengono anche octinoxate, avobenzone e spesso filtri solari per ridurre al minimo i danni del sole. Il primo burrocacao fu creato con il cerume umano.Pur risultando efficace, tale prodotto era piuttosto sgradevole, e la sua composizione fu modificata.