martedì 10 aprile 2012

La Betulla

La Betulla è una pianta della famiglia delle Betulaceae,meglio nota come Betulla.Il genere comprende oltre 40 specie dell'Emisfero Nordico. Il nome deriva dalla lingua celtica ,più precisamente dalla parola "betu" che significa appunto "albero".
Si tratta di alberi e arbusti a fogliame deciduo che possono raggiungere i 15–30 m di altezza, foglie variamente formate e sfumate di verde a seconda della specie o varietà. La specie più diffusa è la Betula pendula (= B. verrucosa), da alcuni autori considerata una sottospecie o varietà di B. alba e chiamata volgarmente betulla bianca, betulla pendula o betulla d'argento, e predilige terreni acidi, poveri, sabbiosi o ciottolosi. Mentre la Betula pubescens, nota col nome di betulla pelosa o betulla delle torbiere, dalle foglie pelose, predilige terreni paludosi o torbosi ed è di dimensioni analoghe alla B. pendula, anche se si presenta più frequentemente come alberetto o cespuglio.
Le betulle si caratterizzano per la corteccia bianca argentata, dovuta alla presenza di granuli di betulina; sono dotate di una notevole rusticità, resistendo a condizioni ambientali avverse, quali geli improvvisi e prolungati e lunghi periodi di siccità; sono diffuse nelle regioni del Picetum, Fagetum e Castanetum, ma si spingono anche nelle zone superiori e inferiori.Viene usata maggiormente in erboristeria perchè pare abbia proprietà curative. La Betulla è utile soprattutto in caso di ritensione idrica,ipertensione, cellulite e i calcoli delle vie urinarie. La foglia ha proprietà diaforetiche e diuretiche. La diuresi è caratterizzata da un aumento dell’eliminazione dell'acqua ma non dei sali minerali, evitando così una demineralizzazione dell’organismo. Le foglie sono d’aiuto in presenza di reumatismi, gotta, litiasi renale e nella prevenzione della formazione di renella, è un ottima pianta per il "lavaggio" nelle affezioni delle vie urinarie. Per uso esterno, si impiegano le foglie di Betulla per impacchi per rafforzare i capelli. Con la corteccia si preparano dei pediluvi utili contro l’eccessiva sudorazione dei piedi.
L'estratto fluido ottenuto dalle foglie sembra abbia una lieve attività antibiotica. Il carbone di betulla, finemente polverizzato, è usato nei casi di meteorismo.

La Linfa di Betulla è una bevanda antica, oggi riscoperta in tutto il mondo per le sue preziose virtù purificanti. Essa contiene inoltre calcio, fosforo, manganese, magnesio, potassio. La linfa viene raccolta in primavera, periodo di massima vegetazione delle piante, incidendo dei piccoli fori nel tronco per non danneggiare la pianta, e da ognuna di esse viene asportata una quantità limitata di linfa, per proteggere la vitalità della Betulla. Solitamente viene prelevata solo la linfa ascendente, cioè quella più ricca di sostanze nutrienti.

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